LA LEGGENDA DI SANTIAGO

Il personaggio biblico di Tiago o Giacomo il Maggiore, è uno dei dodici apostoli di Gesù a Gerusalemme.
La sua sorte fu decisa dall'imperatore Erode Agrippa durante una delle sue persecuzioni contro i cristiani. Giacomo fu decapitato e crocifisso nel 44 d.C. a Gerusalemme. Ai suoi discepoli non gli fu concesso seppellirlo in città e quindi loro decisero di fuggire con il suo corpo. 
Partirono dalla Palestina con una piccola barca guidati dalle stelle di Dio, e dopo un lungo percorso arrivarono alle coste della Galizia. Risalirono il fiume Ulla e poi il Sar, arrivando nei pressi della odierna cittadina di Padrón. Qui fu ammarrata l’imbarcazione a un ceppo (in spagnolo pedrón) che oggi sarebbe quello esposto nella chiesa della cittadina di Padrón, e che ogni pellegrino va a vedere. 
Tiago fu poi seppellito poco lontano dove gli costruirono una tomba in un bosco. 

Passarono 800 anni prima che un eremita scoprisse la tomba e i resti dell’apostolo. Poi, in seguito ad una visione luminosa, i resti vennero portati nei luoghi dove oggi sorge la citta di Santiago di Compostela, che appunto vuol dire: “San Giacomo del campo stella
Il luogo divenne cosi una meta di pellegrinaggio per raggiungere le spoglie del Santo, cosi come lo è tutt'oggi. Inoltre San Giacomo diventa il santo patrono di tutta la Spagna e il mondo cristiano celebra il suo giorno il 25 di luglio. 
Il simbolo della croce rossa che assomiglia più a una spada che a una semplice croce, è perché la morte di Giacomo avvenne per l’appunto con una spada per la decapitazione.
Il simbolo della conchiglia è perchè inizialmente veniva dato in premio una conchiglia a chi riusciva concludere con successo il pellegrinaggio, dato che era un oggetto vendibile soltanto a Santiago. Oggi, quello blu, è il simbolo che ogni pellegrino trova lungo tutti i percorsi del "Cammino a Santiago"
L'UNESCO ha dichiarato la città di Santiago di Compostela, e il suo famoso cammino di pellegrinaggio omonimo, patrimonio dell'umanità nel 1985


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