A piedi nei dintorni di San Casciano

Una camminata ad anello bella e semplice da fare in qualsiasi stagione. 

Le foto sotto si riferiscono a una bellissima giornata autunnale con splendidi colori che regala la natura.

Sentiero segnato dal Cai - SC2 - Anello del Principe con traccia GPX da scaricare.

Vigneti di San Casciano

Da un parcheggio sulla via Gentilino nei pressi di San Casciano Val di Pesa si snoda l'anello di appena 8 km verso Spedaletto, Sant'Andrea in Percussina, intorno alla Villa di Mangiacane, chiesa di San Bartolomeo in Faltignano, chiesa di San Zanobi a Cigliano.
Ovviamente il percorso si può fare anche nell'altro senso, magari più indicato per usufruire della sosta ristoro all'Albergaccio, descritto più avanti.

Cartina overview

Bel percorso prevalentemente su strade bianche tra vigneti e uliveti. Continuo saliscendi non impegnativo. Brevi tratti boschivi e qualche km d'asfalto, soprattutto lungo la via degli Scopeti.
Proprio sulla via degli Scopeti, il percorso del CAI (in rosso sulla cartina sopra) segue un tratto in parallelo alla via principale, che però risulta essere inesistente, bisogna invece percorrere la via degli Scopeti, (il tratto giallo lungo indicato sulla cartina), arrivando alla chiesetta di Sant'Andrea in Percussina.


Si passa davanti al borgo-ristorante Macchiavelli e l'Albergaccio (vedi nota in fondo).
Dopo ancora 200m sulla via degli Scopeti si gira verso sinistra, e nuovamente a sinistra su strada bianca, costeggiando inizialmente un vigneto (foto sopra), poi in leggera salita bisogna prendere il sentiero più a destra che costeggia gli uliveti, anche se il cartello 'Proprietà privata' è un po' fuorviante. (Indicazione gialla sulla cartina)
A sinistra in alto si vede il podere Mangiacane (foto sotto).

Si prosegue su sentiero ben segnato, tutto intorno al podere Palastra fino ad arrivare alla strada asfaltata. Un bivio indica la strada bianca di Faltignano che porta alla chiesetta di San Bartolomeo a Faltignano (foto sotto, il retro abitato)
Retro della chiesetta di San Bartolomeo a Faltignano

Fin qui tutto semplice e ben segnalato. Se non fosse per la traccia GPS non sarebbe possibile individuare il proseguo del sentiero. Nessuna segnaletica e comunque un sentiero sicuramente poco frequentato e forse, celato di proposito.
Ma la traccia GPS è perfetta e il sentiero in discesa si individua bene tra la boscaglia, a tratti impervio, a tratti abbastanza largo dove forse passano anche dei mezzi.
Si arriva alla casa colonica Molinuzzo che sul CAI (adotta un sentiero) viene definita 'abbandonata', ma non lo è, visto che c'è un recinto con dei bei cavalli, e dalla casa colonica, dove ci si passa proprio davanti, si sentono abbaiare dei cani.
Ma la segnaletica è assente, e c'è invece un bel cartello inquietante di 'Proprietà privata - attenti ai cani'.
Questo posto è segnato in giallo sulla cartina
Dopo questo breve attraversamento, si sale in un boschetto e si arriva poi prima alle case del podere Manzolo, poi alla fattoria di Cigliano e poi alla chiesetta di San Zanobi a Cigliano. Credo sia diventata un agriturismo. C'è una bella piscina sul retro della chiesa.
Chiesetta di San Zanobi a Cigliano

Da qui si percorre tutta la strada bianca di via di Cigliano fino a ritornare alla località Gentilino dove c'è il parcheggio.

Sosta pranzo o merenda

Dopo la località Spedaletto, sulla via degli Scopeti, nei pressi della chiesetta di Sant'Andrea in Percussina c'è la Villa Macchiavelli, tutto un piccolo borgo adibito a ristorante e complesso per eventi. Il fienile è l'Albergaccio (che fa cmq parte della Villa) che offre una merenda o spuntino meno impegnativo del ristorante, ma in una cornice veramente suggestiva (foto sotto sotto).
L'Albergaccio e sullo sfondo il podere Mangiacane

Borgo Villa Macchiavelli












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